Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo11 pag. 283 tecnica

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 11 pag. 283

La tecnica omotossipunturale per il sostegno della Fase Evolutiva Terra, consiste nell’infiltrare St 36 Tre distanze e MP 9 Sorgente della collina degli Yin. Questa tecnica implementa la facoltà del malato di risolvere con la propria capacità di regolazione la condizione che affronta.
In una proposta terapeutica classica, St 36 viene trattato con le moxa a scopo preventivo. Anche l’Omotossipuntura della Fase Evolutiva Terra, può essere praticata con la stessa indicazione. In prevenzione può essere indicata una seduta ogni 7-14 giorni per un ciclo di 10. 

Leggi articolo »

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo11 pag. 282 invecchiamento

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 11 pag. 282

invecchiamento

La tecnica di associare, al trattamento dell’OF esprimente il sintomo, sequenze di rimedi in relazione sia alla Sequenza di Inibizione, sia Produzione, è denominata accordo di rimedi in analogia all’accordo di potenze.

Questa strategia terapeutica, è basilare nell’Omotossicologia. Oltre che a essere indicata a tutte le situazioni con stadiazione, nelle due fasi della sostanza fondamentale, la si può considerare anche un intervento primario di modulazione.

Tramite la doppia attivazione delle Sequenze, Reckeweg ha definito l’accordo di potenze tipico di molti rimedi, in particolare gli Injeel e gli Homaccord. 

Leggi articolo »

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo11 pag. 281 estrazione

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 11 pag. 281

estrazione

In tutti i casi è opportuno che l’operatore tocchi, senza inquinare il sito del trattamento, la parte metallica dell’ago con un dito. Questo prima di terminare l’estrazione dell’ago.
A differenza dell’Agopuntura classica, nella Omotossipuntura è da valutare l’isolamento elettrico tra operatore e paziente. La siringa e parte dell’ago sono infatti costituite da materiale non conduttivo.
Pertanto, quando è tecnicamente possibile, senza causare infezioni, è necessario toccare l’ago iniettivo in fase di estrazione, per garantire la messa a terra dello stesso.  

Leggi articolo »

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo11 pag. 280 siringa

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 11 pag. 280

siringa

Si tratta pertanto di manipolazioni idonee a tonificare o disperdere, a livello di agopunto, per ottenere modifiche a livello di Meridiano e Orbita Funzionale. In caso di tonificazione e dispersione, in Omotossipuntura, valgono regole precise che l’operatore deve conoscere e adottare.

Tonificazione in Omotossipuntura

1) Gli agopunti di un Meridiano, vengono trattati nella loro sequenza numerica, ovvero da quello con il numero più basso a quello con il numero più alto.

2) L’ago della siringa, dopo un ponfo superficiale, viene infisso nella direzione del Meridiano

3) L’ago, insieme alla siringa, viene ruotato in senso antiorario, per gli ago punti su Meridiani centrifughi e in senso orario, per gli agopunti su Meridiani centripeti. 

Leggi articolo »

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo11 pag. 279 ago

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 11 pag. 279 ago

ago

Si osserva una contrazione che ostacola il movimento precedentemente libero, dell’ago. Al tentativo di ritrarre l’ago, il sito di infissione tende a seguire l’ago elevandosi. La Obtentio Ch’i è la premessa per l’esito del trattamento. Infatti è necessario che il paziente riconosca e reagisca allo stimolo. Sul piano fisico, questa condizione corrisponde allo scatenamento di una reazione riflessa corrispondente alla liberazione di mediatori infiammatori. La situazione elettrica dell’agopunto viene alterata. Durante l’Omotossipuntura, sull’agopunto è presente l’ago iniettivo in metallo e il rimedio; entrambi sono buoni conduttori. 

Leggi articolo »

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo11 pag. 278 omotossipuntura

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 11 pag. 278

omotossipuntura

Questo impegno trova nel TOR una delle possibili applicazioni. Infatti è auspicabile che un principio di terapia valido, non si esaurisca in una sola applicazione e soprattutto, non resti delimitato nel campo della Medicina Non Convenzionale. Tutti gli atti terapeutici, meriterebbero di essere approfonditi da questa angolazione.

Omotossipuntura

Per Omotossipuntura, si intende la somministrazione di rimedi omotossicologici su agopunti, per via iniettiva, oppure l’irrigazione dell’ago prima dell’apposizione. Le due varianti si distinguono per alcuni aspetti importanti. 

Leggi articolo »

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo11 pag. 277 adolescenza

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 11 pag. 277

adolescenza

La MTC, è uno strumento teso a rendere il lavoro del medico preciso, includendo trasversalmente, aspetti e conoscenze provenienti da discipline diverse.

L’obiettivo di curare può avvantaggiarsi della sincronia, dell’atto medico, con i ritmi ambientali e interiori dell’individuo malato.

Si osservi di nuovo la coincidenza della Fase Evolutiva Terra con la maturità. Non si vuole trasmettere l’idea di un breve spazio di tempo tra adolescenza e compimento. Al contrario si vuole evidenziare la coincidenza tra equilibrio raggiunto e la capacità di mantenere l’omeostasi. 

Leggi articolo »

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo11 pag. 276 stagioni

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 11 pag. 276

stagioni

stagioni
stagioni

Per raccordare poi la somministrazione al ritmo circannuale, si potrà somministrare uno stimolo maggiore per la Fase Evolutiva di pertinenza stagionale. Ad esempio, in primavera si potrà ripetere Musculus Suis + Lycopodium comp anche il sabato.

Il TOR apre la possibilità a un elevato numero di modulazioni e personalizzazioni del trattamento e non deve essere inteso come uno schema rigido. Anzi è auspicabile, in ogni singolo caso, introdurre varianti significative delle particolari condizioni del malato al quale viene indirizzato. 

Leggi articolo »

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo11 pag. 275 iniezione

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 11 pag. 275

iniezione

Quando il TOR viene somministrato in caso di patologia, si adotta sempre la modalità stagionale, ma si prolunga la somministrazione ben oltre le due settimane previste nella prevenzione.
Le combinazioni possibili di TOR pentafasico sono infinite, se si considera che l’impiego dei Cosmoplex in questa trattazione ha un significato esclusivamente esplicativo.Nella pratica clinica, si possono impiegare tutti i rimedi omotossicologici secondo una prevalenza fasica, a gruppi di cinque, in una logica sequenziale appropriata.  

Leggi articolo »

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo11 pag. 274 prevenzione

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 11 pag. 274

prevenzione

il TOR pentafasico viene somministrato in primavera, allora si aumenterà selettivamente il numero di gocce di Carduus CM a 25, lasciando l’orario di somministrazione al risveglio. In estate, sarà Aesculus comp ad essere somministrato nella misura di 25 gocce a mezzogiorno, al passaggio tra estate e autunno sarà Nux vomica CM a venir somministrata nella misura di 25 gocce, in autunno sarà Graphites CM ad essere somministrato nella misura di 25 gocce e infine in inverno sarà Berberis Cm ad essere somministrato nella misura di 25 gocce. 

Leggi articolo »
× Posso aiutarti?