Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 60 meridiani

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 2 pag. 60

I Meridiani sono complessivamente attribuiti al Fuoco e pertanto sono prevalentemente attivi. I Meridiani costituiscono però un subciclo per il quale i Merid. di Fegato e Vescica Biliare sono in relazione privilegiata con il Legno, i Merid.di Cuore, Intestino Tenue, Pericardio e Triplice Riscaldatore sono in relazione privilegiata con il Fuoco, i Merid. di Milza-Pancreas e Stomaco sono in relazione privilegiata con la Terra, i Meridiani di Polmone e Intestino Crasso sono in relazione privilegiata con il Metallo e infine i Meridiani di Rene e Vescica Urinaria sono in relazione privilegiata con l’Acqua. 

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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 59 muscolare

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 2 pag. 59

muscolare

Trattandosi di insiemi funzionali i contenuti in relazione sono dunque estendibili con le crescita delle conoscenze mediche sull’argomento, ma il loro numero totale rimane sempre quello indicato. Lo stato di una Orbita Funzionale può essere apprezzato in MTC tramite le tecniche diagnostiche: l’esame dei polsi, la glossoscopia, la misurazione dell’impedenza cutanea su agopunti, ma anche semplicemente inquadrando la sintomatologia del paziente secondo un preciso metodo.

Nella Iconografia delle Orbite Funzionali sono descritte delle “finestre” che permettono al medico di osservare direttamente il sistema delle Orbite. 

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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 58 endocrino

Non appare sensato semplificare la fisiologia in MTC, se farlo comporta un’alterazione del significato e del senso della stessa.

Una Orbita Funzionale porta il nome dell’organo, ma non è affatto identica a tale organo. Le Orbite Funzionali in realtà, non sono 10 ma 12; pertanto alla Fase Evolutiva Fuoco vengono attribuite ulteriori due Orbite: il Triplice Riscaldatore per la componente attiva e il Pericardio per la componente struttiva. Con un certa approssimazione il Triplice Riscaldatore corrisponde al sistema endocrino e il Pericardio al sistema cardiovascolare. 

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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 57 agopunti

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 2 pag. 57

agopunti

L’organo in quanto materia ha nella MTC un ruolo secondario. Le Orbite Funzionali che portano i nomi degli organi relativi sono le strutture portanti l’organizzazione ritmica dell’uomo.Le Orbite Funzionali struttive sono in relazione agli organi pieni: fegato, cuore, milza-pancreas, polmone, rene e sono accoppiate nella stessa sequenza con le Orbite Funzionali attive in relazione agli organi cavi: vescica biliare, intestino tenue, stomaco, intestino crasso e vescica urinaria.

Un’Orbita Funzionale è un insieme di funzioni ugualmente qualificate secondo convenzioni di valore. 

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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 56 digestione

digestione

digestione

 

 


Gli organi pieni assumono un significato più importante, per la sopravvivenza, rispetto ai cavi. Di fatto gli organi cavi, sono quelli per cui il paziente tollera più agevolmente la rimozione chirurgica. La rimozione chirurgica di organi pieni quindi struttivi, è senza dubbio più complessa.
Gli organi cavi svolgono comunque un ruolo essenziale; costituiscono il mezzo di
comunicazione degli organi pieni con l’esterno.

Gli organi cavi sono tutti singoli e accoppiati con l’organo pieno corrispondente nella stessa Fase Evolutiva. 

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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 55 organi

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 2 pag. 55

Gli organi vengono inizialmente distinti in organi pieni e organi cavi. Gli organi pieni sono struttivi e gli organi cavi sono attivi. Gli organi pieni sono struttivi nel loro insieme, ma singolarmente configurano un subciclo e ognuno di loro appartiene a una delle 5 Fasi Evolutive.Il fegato è attribuito al Legno, il cuore al Fuoco, la milza e il pancreas alla Terra, il polmone al Metallo e il rene all’Acqua. (Figura 25)

organi
organi


Sulle implicazioni di queste correlazioni ci addentreremo in seguito. 

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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 54 carboidrati

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 2 pag. 54

Ai fini mnemonici ricordiamo le corrispondenze al movimento del sole. In occidente (Legno) si mangia più grano che in oriente (Metallo). In oriente è il riso il cereale più diffuso nell’alimentazione. Il miglio possiede il chicco più piccolo e quindi meno materiale ed è pertanto Fuoco. Per quanto riguarda i cereali privi i glutine ricordiamo che il sapore dolce di tutti i carboidrati è in relazione principale con la Terra.

Nei testi antichi viene riferita la relazione del Terra con una tipologia di miglio giallo non contenente glutine, ciò appare logico: se il dolce (carboidrati) appartiene alla Terra, il suo alimento di riferimento per eccellenza non conterrà la parte proteica – contenuta in altri cereali -che ne diminuisce il sapore d’appartenenza. 

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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 53 odori

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 2 pag. 53

odori

Pertanto l’odore di urina o di sudore acido che emette il mammifero quando lotta per il controllo di un territorio, costituiscono stimolo di reazioni fisiologiche attivanti la Fase Evolutiva Legno.Altrettanto degno di nota è l’attribuzione dell’odore profumato alla Fase Evolutiva Terra. Notiamo che alla Fase Evolutiva Terra vengono generalmente le qualità più equilibranti o equilibrate rispetto alle altre quattro Fasi Evolutive. Ricordiamo che la Terra oltre ad innumerevoli funzioni, sulle quali ci soffermeremo in un apposito capitolo, è l’emiciclo, ovvero il punto di equilibrio del ciclo osservato. 

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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 52 odore

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 2 pag. 52

odore

Il sapore salato è in relazione alla Fase Evolutiva Acqua e quindi all’Orbita Funzionale Rene. L’implicazione della funzionalità renale nella gestione del sale è nota.Il sapore del cibo costituisce parte integrante di ciò che viene mangiato, al pari delle calorie e dei nutrienti in esso contenuti; altrettanto l’odore partecipa attivamente alla corretta alimentazione. Per un cuoco la ricerca di questi equilibri è materia professionale, l’obiettivo però è quello di esaltare il piacere del palato. 

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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 51 diabete

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 2 pag. 51

diabete

Un pasto equilibrante implica pertanto la somministrazione di odori, sapori, colori, e nutrienti, in rapporto armonico con l’orario, la stagione, l’ambiente e le condizioni soggettive del paziente. In caso di patologie, la modificazione di questi parametri, secondo la conoscenza delle convenzioni di valore, è uno strumento efficace quanto un farmaco. Il medico non si può limitare alla conoscenza chimica degli alimenti, in quanto una nutrizione equilibrata sotto tutti i punti i vista è il primo strumento terapeutico da adottare per il malato. 

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