Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 5 pag. 155 paziente

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 5 pag. 155

I dodici stati di alterazione emozionale non possono pertanto mai essere intesi come vizi morali o peggio impiegati per giudicare un essere umano.Questi stati emozionali sono importanti per inquadrare il paziente nella sua condizione di sofferenza.L’appartenenza di un malato ad uno di questi Campi Emozionali alterati ci permette di indirizzare la osservazione verso le Orbite Funzionali coinvolte. Inoltre la collocazione di un paziente tramite questa metodica, permette impegnando le Sequenze Funzionali di configurare anche un aiuto terapeutico. 

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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 5 pag. 154 squilibri

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 5 pag. 154

squilibri

Pertanto la collera è relazione con le OF Fegato e Vescica Biliare. La gioia è in relazione con le OF Cuore, Pericardio, Intestino Tenue e Triplice Riscaldatore. La riflessione è in relazione con le OF Milza Pancreas e Stomaco. La tristezza è in relazione con OF Polmone e Intestino crasso. La paura è in relazione con le OF Rene e Vescica Urinaria. (Figura 46)

squilibri
squilibri

 

Accanto a cinque posizioni di equilibrio si configurano 12 possibili squilibri. 

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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 5 pag. 153 corpo

corpo

corpo

I tempi di questo processo sono però diversi da quelli postulati osservati nel corpo fisico. Pertanto un Campo Emozionale intenso può perdurare oltre la scomparsa del corpo fisico.

I luoghi di eventi cruenti come battaglie o massacri rimangono carichi di qualcosa, che taluni esseri umani, maggiormente sensibili, percepiscono come una nitida emozione. Non si tratta solo di suggestione, ma di una forma di comunicazione che può superare la barriera del tempo e la persistenza del corpo fisico.
Il rapporto tra Campo Emozionale, sistema orbitale e corpo certamente si conclude con la morte ma con tempi e modalità non simultanee. 

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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 5 pag. 152 sistema nervoso centrale

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 5 pag. 152

sistema nervoso centrale

La loro capacità di messa in movimento e la rapidità di comunicazione transpersonale sono possibili ma limitate. I pubblicitari lo sanno molto bene. Per vendere un prodotto la pubblicità deve stimolare i Campi Emozionali, altrimenti una pura comunicazione a livello di dati informativi possiede un effetto alquanto modesto. Solo se stimolato emotivamente, l’individuo si muove all’acquisto. Con queste affermazioni non si vuole affatto sminuire l’enorme importanza del linguaggio verbale e scritto.  

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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 5 pag. 151 sistema nervoso centrale

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 5 pag. 151

sistema nervoso

Una idea è statica fino al momento in cui la emozione la muove e la struttura fisica corrispettiva si adegua. Si adotta il termine “campo” invece di denominarle semplicemente emozioni, anche perché costruiscono il campo di forza per quale la vita assume la sua forma.Nella Medicina Convenzionale vige un modello per il quale le emozioni sono “prodotti” del Sistema Nervoso Centrale. In terapia si cerca di agire sulla patologia emozionale osservata, tramite la somministrazione di mediatori o interferenti biochimici del funzionamento cerebrale.Da 

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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 5 pag. 150 equilibrata

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 5 pag. 150

equilibrata
equilibrata

 

La rilevanza dei Campi Emozionali in ambito medico

Le Cinque Fasi Evolutive esprimono ognuna un Campo Emozionale specifico.
Questi Campi Emozionali in equilibrio sono portatori di una funzione fisiologica, opportuna e sensata.
La collera equilibrata appartenente alla Fase Legno, permette la proiezione dell’individuo nel mondo esteriore.
La gioia equilibrata appartenente alla Fase Evolutiva Fuoco, permette la elevazione verso il trascendente.
La riflessione equilibrata appartenente alla Fase Evolutiva Terra, permette la regolazione e compensazione emozionale. 

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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 5 pag. 149 dna

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 5 pag. 149

dna

Questa perdita di proporzionalità e il possibile coinvolgimento di più persone predisposte sono caratteristiche tipiche della iperpaura.Per essere coinvolti in questo Campo Emozionale è necessario e condividere uno spazio come uno stadio o un aereo e avere le Orbite Funzionali Acqua turbate nel loro equilibrio.Un gruppo di persone risucchiate nel Campo Emotivo iperpaura sono capaci di gesti sconvolgenti e altresì incomprensibili. L’unico vantaggio della iperpaura a differenza della ipopaura, è rappresentato dalla sua conclusione dopo un certo arco temporale. 

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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 5 pag. 148 emergenza

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 5 pag. 148

emergenza

I pericoli affrontati dall’uomo moderno non sono così semplici come quelli in natura. Le strategie coinvolgenti il Campo Emozionale paura non sono sufficienti ad affrontarli. Ne risulta ipopaura ovvero un deficit di paura e un deficit di dolore. Non si individuano o non esistono reazioni biologicamente opportune e il Campo Emozionale si blocca ad un livello reattivo insufficiente alla soluzione.

Ovviamente la fertilità di coloro che sono affetti da ipopaura si riduce drasticamente.  

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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 5 pag. 147 guarigione

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 5 pag. 147

Il processo razionale di gestione di un pericolo a livello umano invece talvolta non si conclude, ma si blocca e permane in stato di perenne irritazione. Più la cultura è espansa come nel casi di chi è professionalmente coinvolto, più la cultura interferisce con la guarigione. Quei medici che hanno la sfortuna di dovere curare un collega conoscono bene questa problematica. Al collega medico tutte le eventualità negative conosciute per la sua situazione morbosa si verificano. 

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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 5 pag. 146 urine

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 5 pag. 146

L’ipopauroso non gestisce nulla anzi egli è impedito nel gestire. Il soggetto che ne è affetto ha una ridotta capacità di valutare il reale e non resiste alla minima difficoltà. La perdita delle urine che è rapida e totale nella paura equilibrata può diventare nell’ipopauroso una forma di cistite cronica o di incontinenza urinaria.
La reazione somatica non si conclude, anzi persiste priva di un risultato soddisfacente.

La condizione della ipopaura è molto diffusa soprattutto nei grandi centri urbani.  

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