Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 8 pag. 199 degenerazione

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 8 pag. 199

degenerazione

Significativa è però un’identità dei concetti espressi, che sottolinea il loro valore intrinseco e induce, almeno il sospetto, ad una contaminazione tra MTC e Omotossicologia.

La convenzione delle 5 Fasi Evolutive, può essere posta in relazione alla Tavola delle Omotossicosi. A tale scopo, immaginiamo quest’ultima disposta su di un cerchio, piuttosto che su una retta. Le sequenze di fasi e le qualità da loro espresse, sono identiche, secondo entrambi i metodi.

Corrispondenze tra le 5 Fasi Evolutive e Tavola dinamica delle Omotossicosi

degenerazione
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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 8 pag. 198 escrezione

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 8 pag. 198

escrezione

La MTC e l’Omotossicologia possono quindi condividere una valutazione sulla sequenza di eventi clinici del malato. La Tavola delle Omotossicosi esprime questa visione in una sequenza a 6 Fasi. Per l’Omotossicologia, l’individuo malato produce in un arco di tempo, una sequenza precisa di disturbi, inquadrabili in fasi successive sulla tavola. Reckeweg, ha applicato un principio di MTC esprimendolo con la terminologia della medicina moderna.
L’individuo malato, evolve nel tempo, attraverso passaggi in fasi di malattia diversamente qualificate. 

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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 8 pag. 197 deposito

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 8 pag. 197

deposito

Il vaso è invece caratterizzato dal movimento e dal coinvolgimento nelle reazioni di tipo escretorio e infiammatorio, pertanto ha relazione con le Fasi Evolutive Legno e Fuoco, ovvero Attività potenziale e Attività attuale. La Matrice – Terra, suddivide due categorie di impegno patologico. Legno – Fuoco – Vaso rappresentano la prima categoria, mentre Metallo – Acqua – Cellula, la seconda. (Figura 50)

deposito
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La malattia evolve, in MTC, secondo tappe successive, dalla Fase Evolutiva Legno verso la Fase Evolutiva Acqua, come in Omotossicologia essa procede dalla Fase di Escrezione alla Fase di Dedifferenziazione. 

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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 8 pag. 196 idratazione

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 8 pag. 196

In termini moderni, sono soprattutto lo spazio extracellulare e la matrice ad essere coinvolti in questa funzione di regolazione, come le OF della Fase Evolutiva Terra. Lo spazio extracellulare contiene tra l’altro acqua ed elettroliti. Infatti uno dei segni evidenti della perdita di funzionalità di questo spazio, è la perdita dell’acqua in esso contenuta.
Secondo la MTC, la Terra e le sue orbite gestiscono l’umidità, termine certamente non moderno, ma in ogni caso assimilabile, all’idratazione dei tessuti. 

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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 8 pag. 195 tossine

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 8 pag. 195

Questa Fase e le Orbite Funzionali correlate, sono il luogo dove la salute si perde o si riacquista.Le Orbite Funzionali, come abbiamo potuto vedere nel capitolo apposito, sono il corrispettivo in MTC del nostro concetto di organo, con differenze sostanziose, però, sulle quali ci siamo soffermati nel dettaglio. Alla Fase Evolutiva Terra e alle Orbite Funzionali ad essa collegate, è attribuito anche il tessuto connettivo. I testi antichi recitano nel loro linguaggio, che la Terra governa la “forma della carne”. 

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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 8 pag. 194 longevita

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 8 pag. 194

longevita

In ogni caso, queste riflessioni possono costituire indizi, ma non prove storiche. Pertanto dobbiamo accettare anche un’altra possibilità di spiegare le analogie e le similitudini tra i due metodi. Due ricercatori di epoche e culture differenti, possono giungere indipendentemente l’uno dall’altro, a simili conclusioni. Pertanto anche nell’ipotesi che contatti e contaminazioni tra Omotossicologia e MTC non ci furono, si evidenzia rafforzato il messaggio comune di queste discipline. Infatti escludendo un contatto, sia diretto o indiretto, se due forme di medicina giungono a simili conclusioni, si esalta ancor di più l’attendibilità di queste conclusioni. 

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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 8 pag. 193 fitoterapia

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 8 pag. 193

fitoterapia

La Tavola delle Omotossicosi, la Matrice e la MTC

Il presente argomento, presuppone la conoscenza dei principi ispiratori dell’Omotossicologia, la Tavola delle Omotossicosi di Reckeweg e le convenzioni di valore in MTC. Pur con linguaggi diversi, esiste tra queste forme di medicina una notevole identità di vedute, oltre che un comune campo di osservazione.
Al centro dell’osservazione, non c’è la malattia ma l’uomo malato. Le comuni modalità per valutarlo e affrontarlo sono come vedremo, fin troppe, per attribuirle solo al caso. 

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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 8 pag. 191 omotossicologici

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 8 pag. 191

omotossicologici

Nel linguaggio dell’Omotossicologia, si consiglia, quando l’organo è afflitto da una patologia che ne inibisce la reattività, di impegnare nel trattamento il rimedio Hepeel, per lavorare meglio in Ipovalenza di Fase Legno. In realtà la MTC è sottostante a molte affermazioni comunemente accettate dai medici praticanti l’Omotossicologia, anche se le motivazioni vengono poi espresse con un altro linguaggio.

L’indagine sulle corrispondenze tra Omotossicologia e MTC, offre pertanto una serie di vantaggi. Da un lato, aiuta gli omotossicologi a capire meglio perché si è scelta una certa composizione nel rimedio; da un altro lato, il rimedio omotossicologico può diventare in tal modo il supporto medicamentoso associabile alla agopuntura. 

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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 8 pag. 190 forza vitale

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 8 pag. 190

La forza vitale di Hahnemann e i termini pittoreschi di della MTC disponibili nelle rudimentali traduzioni dell’epoca, rischiano di compromettere proprio questo dialogo.
Considerare la MTC una protoscienza è sicuramente un errore, ma Reckeweg si è rapportato, all’epoca, con traduzioni ancora rudimentali e approssimative delle conoscenze di MTC. Oltre a rappresentare parzialmente queste conoscenze, la carenza di terminologie specifiche, fornivano un linguaggio non idoneo al confronto costruttivo con la Medicina Convezionale. Reckeweg, assolse pienamente l’obiettivo di tradurre lo spirito e il linguaggio dell’Omeopatia classica in concetti e terminologia idonei, al rapporto con la classe medica. 

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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 8 pag. 189 weihe

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 8 pag. 189

Per comprendere un rimedio omotossicologico, è necessaria la qualificazione secondo le convenzioni di valore delle sue componenti. Il primo quesito in relazione al funzionamento dei rimedi di Reckeweg, è quello inerente alla loro composizione.Quali sono i parametri impiegati per assemblare un complesso con certe sostanze e non con altre?
La comprensione della qualità di ogni rimedio complesso, è in funzione della qualità di ognuna delle componenti, con le quali è assemblato. Il COE è dunque uno strumento utile alla conoscenza e all’impiego dei rimedi omotossicologici. 

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