Ritenzione idrica alle caviglie e agopuntura omeopatica
L’ agopuntura omeopatica è utile nel trattamento della ritenzione idrica alle caviglie sia per l’ estetica sia per la cura delle disfunzioni sottostanti. La ritenzione idrica delle caviglie è particolarmente impegnativa per l’estetica per l’elevata visibilità dell’articolazione. Generalmente l’abbigliamento può coprire, ma a meno di indossare sempre i pantaloni la ritenzione idrica delle caviglie è molto esposta. Le caviglie sono la parte della gamba posta immediatamente al di sopra del piede e comprendente l’articolazione tibio-tarsica. La ritenzione idrica delle caviglie esprime un danno maggiore all’ estetica quando impegna sia il lato interno che esterno dell’articolazione. L’articolazione della caviglia è responsabile della flessione sul dorso e della flessione plantare del piede. La caviglia non permette la rotazione, ma soltanto movimenti di flessione ed estensione. Lungo l’asse longitudinale del piede sono anche possibili i movimenti di pronazione e supinazione. Un portamento scorretto oltre a tutte le altre cause delle ritenzione idrica contribuisce ad implementare la localizzazione intorno alle caviglie. La sedentarietà o oppure una attività biomeccanica non coerente favoriscono prima la ritenzione idrica alle caviglie. Nel trattamento si adotta nel cocktail di rimedi in omeopatia . Si utilizzano revitalizzanti cutanei, capillaro-protettivi, antinfiammatori, lipolitici e antiedemigeni. Non di rado si possono associare rimedi sistemici per il paziente a secondo delle patologie concomitanti. Può essere valido valutare tramite un posturologo il portamento del paziente in modo da completare il trattamento.
L’ agopuntura omeopatica per la ritenzione idrica alle caviglie è applicata sul cuscinetto da trattare e su punti di agopuntura a distanza coerenti con la diagnosi. Per l’ efficienza del trattamento sono proprio gli agopunti a distanza dalla zona della ritenzione a sviluppare gli effetti maggiori. Sui tali agopunti vengono infiltrati a varie profondità, rimedi di omeopatia in formulazione isotonica sterile e dunque iniettabili. Si tratta di una metodica complessa integrata in una terapia che non si conclude solo come atto terapeutico locale. La ritenzione idrica delle caviglie è un disturbo con valenza estetica e funzionale che affligge molte donne anche se sono in aumento anche uomini. La ritenzione idrica è l’ espressione locale di un contesto disregolativo che merita di essere incluso nel trattamento e tal scopo sono necessari i puntri di agopuntura a distanza. Anche la nutrizione clinica come presidio per regolarizzare l’alimentazione del soggetto, è opportuna quando non necessaria. Si consiglia anche di integrare i trattamenti con agopuntura omeopatia con rimedi incisivi su eventuali malattie concomitanti. Molte malattie concomitanti può infatti aggravare l’espressione della ritenzione idrica alle caviglie. Il medico deve incidere sempre su eventuali disturbi metabolici ed endocrini che possono alimentare la ritenzione idrica. Un’attivazione fisica coerente alle finalità del trattamento è altrettanto consigliabile.
Il trattamento della ritenzione idrica alle caviglie tramite agopuntura omeopatica si esprime in cicli di sedute settimanali. Durante le singole sedute di trattamento, il paziente rimane circa venti minuti sdraiato. La ritenzione idrica delle caviglie è trattata sul distretto tramite una siringa fornita di ago particolarmente sottile. Il punto di agopuntura è infiltrato a più livelli di profondità secondo tecnica intradermica, mesodermica e sottocutanea congiunte. Tale metodica è ben tollerata dai pazienti ed evidenzia una sinergia tra agopuntura, omeopatia. L’agopuntura omeopatica non espone il paziente a rischi di effetti collaterali indesiderati.
L’ agopuntura omeopatica ha un ruolo importante nel trattamento della ritenzione idrica alle caviglie e può contribuire a ridurre un eventuale fabbisogno di farmaci per via sistemica. L’ agopuntura omeopatica è applicata oltre che sui distretti locali della malattia anche su punti agopuntura locali e a distanza evolvendo in una complessa terapia. L’agopuntura omeopatica è applicata pertanto da un medico esperto che provvede alla diagnosi, all’ indicazione clinica o estetica, seleziona i rimedi di omeopatia adatti al paziente e gli agopunti per l’ applicazione. Pertanto l’ agopuntura omeopatica è atto medico e deve essere essere esercitata da un medico competente.L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano l’ omeopatia e l’agopuntura, tutti predisposti e consultabili presso l’Ordine sono una indicazione sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. L’ agopuntura omeopatica non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello,
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