Medicina alternativa, cosa è?
La medicina alternativa è un termine poco cortese per qualificare tutti gli approcci alla terapia non centrati sul farmaco. Si sottinende in modo tendenzioso che un medico di questa branca della medicina possa essere contrario al farmaco e pertanto alternativo. In realtà nessun medico contesta i meriti dei farmaci e la loro azione.
Tuttavia a questa branca della medicina si rimprovera di non impiegare primariamente i farmaci nella terapia. Questo pregiudizio purtroppo tende a negare altre possibilità di cura, come fosse un dato validato. La scienza invece indaga con molta efficacia il funzionamento del farmaco .
Tuttavia sperimenta e prova il farmaco in relazione a placebo oppure ad altro farmaco. Il metodo esclude troppo spesso altre forme di terapia dalle verifiche. La completezza di una indagine vorrebbe che il farmaco fosse anche testato in relazione ad altri approcci alla terapia. Cosa che non avviene e contemporaneamente si sorride alla sola ipotesi di curare con altri strumenti.
Medicina alternativa, cosa è? Quale sarebbe il termine corretto ?
La parola corretta per definire l’insieme di tutte le tecniche di cura non centrate su farmaco è Medicine Non Convenzionali o MNC. Una altro termine per nominare la medicina alternativa è Medicine Complementari o MC. Le MNC o MC non sono pertanto in nessun caso alternative ai farmaci, ma li integrano con efficacia e possono in alcuni casi egregiamente sostituirli.
Nonostante lo si neghi, le MNC o MC sono associabili quando necessario a terapia centrata sul farmaco, Questa strategia consente di ridurre il dosaggio dei farmaci e pertanto anche i loro effetti collaterali. La questione centrale è che le MNC o MC non sono per nulla alternative, ma dovrebbero essere comprese in ogni valutazione per il bene del paziente. La medicina non dovrebbe essere sempre schierata a favore di sistemi di cura che godono dei diritti di brevetto.
Medicina alternativa cosa è? Si tratta di rimedi brevettati?
La medicina alternativa è un gruppo di svariate tecniche tre le quali si possono osservare anche rimedi. I rimedi di medicina alternativa sono liberi da diritti di brevetto. Anche a voler brevettare un rimedio naturale, la normativa non lo consentirebbe. Infatti i diritti di brevetto sono possibili solo per la chimica non certo per la natura. Pertanto i rimedi di queste discipline non consentono margini di guadagno considerevoli a chi produce rimedi.
Certamente le aziende che producono questa categoria di rimedi guadagnano sulla loro vendita. Tuttavia il prezzo dei rimedi è orientato dai costi di produzione e non ai diritti di brevetto. Inoltre generalmente i rimedi sono pagati dai pazienti di tasca propria, condizione che tende a regolare il prezzo.
Al contrario un rimedio basato sulla chimica, gode di un diritto di brevetto che aggiunge molti costi a quelli relativi alla produzione. Inoltre spesso i sistemi sanitari dispensano gratuitamente o semi-gratuitamente i rimedi basati sulla chimica. In tal caso il costo deriva dalla tassazione generale. Questo meccanismo sottrae il farmaco ad un adeguato controllo del prezzo.
Medicina alternativa cosa è? Quale le prove di efficacia?
Per ottenere prove di efficacia agevolmente ci si rivolge ai centri di ricerca. Questi sono generalmente orientati da chi li finanzia. La ricerca anche se pubblica, spesso non è libera, perchè deve rispondere a coloro che la finanziano. Questo discutibile meccanismo orienta la ricerca spesso verso una verifica privilegiata delle terapie che godono di diritti di brevetto.
Non si osserva che chi gestisce strutture di ricerca dedichi risorse, menti e tempo alla verifica delle Medicine Non Convenzionali. Le MNC anche quando funzionano perfettamente, non remunerano mai bastevolmente i finanziatori,. Questi sono generalmente aziende legate alla chimica. Pertanto la documentazione in relazione è meno ricca di quella disponibile per i farmaci.
Nonostante questa iniquità nell’accesso alla ricerva, sono proprio coloro che la generano a chiederne conto a coloro che ingiustamente la patiscono. Tuttavia nonostante questa severa disparità di accesso alla ricerca sono molte le pubblicazioni e i lavori che dimostrano secondo parametri scientifici l’efficacia di queste metodiche.
Medicina alternativa cosa è ? Dove le studia il medico?
Parallelamente ad una iniqua distribuzione delle opportunità di ricerca, si osserva altrettanto nella didattica. Un medico si laurea e si specializza senza sentire neppure parlare di MNC. Gli unici insegnamenti che riceve in ambito accademico in relazione alla MNC sono dei sorrisi dispregiativi che accompagnano ogni richiesta di chiarimento in merito.
I medici di MNC si devono formare spesso fuori dell’ambito universitario tramite formazione che pagano a parte e alla quale devono dedicare tempi e risorse addizionali a quelle impiegate nella laurea e specializzazione . Si osserva pertanto che molti medici che non hanno avuto desiderio, occasione, denari e energie da dedicare a questo tema, sono del tutto sprovvisti degli strumenti culturali per affrontarlo.
La formazione nelle MNC dovrebbe essere universitaria, accompagnare la laurea prima e la specializzazione dopo. Questo consentirebbe una conoscenza di questi metodi bastevole per poter valutare cosa fare a favore del paziente. Una assenza di informazione non consente a molti medici una serena valutazione e pertanto si scivola vero posizioni di tipo preconcetto.
Medicina alternativa cosa è ? Quale è la posizione degli Ordini?
Gli Ordini dei Medici hanno da tempo sentito la esigenza di controllare il settore e di normare i comportamenti dei medici che praticano le medicine non convenzionali. A tal scopo sono stati da anni istituiti i Registri per le medicine non convenzionali.
Si possono iscrivere a questi Registri i medici che possono dimostrare una formazione seria nel settore. L’iscrizione consente all’Ordine anche un monitoraggio dei metodi di MNC e di essere garante per medici e pazienti che li utilizzano. Ogni paziente in Italia può consultare l’elenco degli iscritti all’Ordine dei Medici e l’elenco degli iscritti al Registro delle medicine non convenzionali.
Consultare questi elenchi consente ad un paziente di verificare se il suo medico è veramente laureato in medicina e se ha fatto una formazione bastevole nel settore delle MNC. La verifica in molti casi è possibile anche online con immediatezza e efficienza. Questa verifica è opportuna ogni volta che ci rivolge al medico, anche per contrastare l’esercizio di abusivismo,purtroppo sempre troppo diffuso.
Medicina alternativa cosa è ? Quale disciplini vi appartengono?
Nel termine entrano un gruppo eterogeneo di discipline non necessariamente connessa da legami storici. Tuttalpiù si osserva che molti medici del settore le abbinano nei trattamenti.
- Agopuntura
- Fitoterapia
- Ayurveda
- Omeopatia
- Omotossicologia
- Antroposofia
- Osteopatia
- Floriterapia
Si tratta di un elenco che non conclude il settore. Segue una breve descrizione delle tecniche maggiormente utilizzate.
Medicina alternativa cosa è ? Fitoterapia
La fitoterapia è una delle più antiche pratiche usate dall’uomo per curare i propri disturbi. Se ne trovano tracce, difatti, in civiltà antichissime come quella degli egizi, degli indù, dei greci, dei cinesi, dei romani. Le sostanze usate nella fitoterapia sono moltissime e tutte completamente naturali, vengono raccolte nel loro periodo di maggiore efficacia chiamato “tempo balsamico”e poi trattate in modo da renderle utilizzabili esaltandone le proprietà curative.Le piante sono fra le principali fornitrici di sostanze medicamentose. Vanno considerate veri e propri produttori e contenitori dinamici di sostanze benefiche.
Nella loro evoluzione esse hanno sviluppato innumerevoli metaboliti secondari che svolgono per la pianta varie funzioni ecologiche (repellenza, difesa dagli erbivori, lotta contro altre specie vegetali per il controllo delle risorse, difesa dai parassiti, attrazione degli impollinatori, ecc.). Questi stessi metaboliti secondari hanno mostrato importanti attività curative nell’uomo. Le moderne preparazioni di fitoterapia sono ottenute a partire dal materiale vegetale, sia fresco che essiccato, tramite estrazioni e metodiche diverse. Alcune preparazioni sono costituite da estratti di singole piante, altri da combinazione di estratti da diverse piante.
Medicina alternativa cosa è ? Omeopatia
La medicina omeopatica nasce in Europa alla fine del millesettecento. Il fondatore dell’omeopatia Samuele Hahnemann (1755-1843) medico e farmacista derivò il suo metodo dall’osservazione. Studiando l’uso della corteccia di china per le febbri malariche, rimase colpito da una coincidenza. L’intossicazione o le controindicazioni del rimedio provocavano disturbi simili a quelli per i quali erano somministrati. L’osservazione evidenziò come una sostanza utile al trattamento di una determinata malattia, poteva anche causarla. Hahnemann dedusse in seguito a questa osservazione, che i disturbi provocati da una qualsiasi sostanza, se somministrata nelle dosi opportune a un uomo sano sono possono essere indicazioni della stessa sostanza per un uomo malato.
Il principio di Hahnemann ” Similia Similibus Curantur” è pertanto coerente a quello che ispirò la scoperta dei vaccini. Edward Jenner (1749 – 1823) è stato il medico e naturalista britannico, che introdusse il vaccino contro il vaiolo. Hahnemann e Jenner sono stati contemporanei ed hanno basato entrambi la loro medicina ispirati principio della similitudine. Anche se esistono sostanziali differenze, difficile non immaginare un rapporto e una contaminazione dei metodi. La medicina omeopatica ha uno spettro di azione come la medicina generale. Sono però frequenti trattamenti omeopatici nel campo delle malattie psicosomatiche e delle malattie croniche
Teoricamente sono possibili anche interventi di urgenza, anche se l’efficacia dei farmaci chimici in questo settore rende questa possibilità poco interessante. La medicina omeopatica è pertanto indicata prevalentemente in problematiche subacute o croniche. In questo settore sviluppa i suoi effetti più interessanti.
Medicina alternativa cosa è ? Omotossicologia
L’ omotossicologia costituisce un metodo naturale di stimolare le capacità del paziente a promuovere la propria omeostasi. Un organismo che elimina efficacemente le tossine esogene ed endogene acquisisce una maggiore capacità omeostatica e pertanto facilità la propria guarigione. Inoltre la modulazione delle funzioni ottenuta tramite piccoli stimoli non produce effetti piccoli, ma regolazione biologica. L’ omotossicologia vanta nei confronti dell’omeopatia classica una maggiore modernità nei tempi di lavorazione di un evento clinico e sopratutto una validazione dei rimedi secondo standard e metodo accettati.
L’obiettivo del trattamento omotossicologico e la riattivazione tramite rimedi efficaci della capacità di ogni paziente nel promuovere la propria salute. L’omotossicologia si sviluppò nel secolo scorso, grazie all’opera del medico tedesco Hans Heinrich Reckeweg, come ponte tra l’omeopatia classica e la medicina convenzionale. Il suo contributo alla medicina consiste in un modello scientifico di malattia a evoluzione fasica e la formulazione di un elevato numero di rimedi. Reckeweg con l’ omotossicologia descrive le malattie di cui soffre e ha sofferto ogni paziente mai come entità cliniche tra di loro separate.
L’ omotossicologia invece le valuta come l’espressione sequenziale della lotta costante di ogni organismo vivente contro le tossine, per il mantenimento dell’ omeostasi. L’essere umano produce malattie solo apparentemente diverse, ma in realtà intimamente connesse al carico patologico di tossine e alla sua capacità biologica di gestirle. Il metodo di unificare tutte le malattie di un paziente in una progressione biologica sensata è sicuramente il primo dei lasciti di Reckeweg ai posteri.
Medicina alternativa cosa è ? Agopuntura
L’agopuntura è riconosciuta dalla Organizzazione mondiale della sanità, WHO World Health Organization . Oltre al riconoscimento della WHO l ‘agopuntura gode di ancor maggiore considerazione dall’ UNESCO. Secondo l’UNESCO la medicina tradizionale cinese è un patrimonio culturale dell’umanità. Somministrare agopuntura in Italia è atto medico dal 1984. Pertanto questa tecnica deve essere esercitata da un medico competente . L ’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano l’ agopuntura, sono uno strumento di verifica importante.
La consultazione del Registro da parte del paziente è opportunità. In tal modo si può verificare la qualità della formazione ricevuta dell’operatore. Infatti al Registro si può iscrivere solo un medico. Inoltre egli deve aver ricevuto un formazione adeguata e controllata. L’agopuntura non si contrappone ad altri trattamenti. Al contrario essa contribuisce ad una migliore gestione del paziente. La metodica svolge anche un ruolo importante nella prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello