Agopuntura e Omotossicologia Prefazione pagina 10 (medicina)

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Agopuntura e Omotossicologia:  prefazione pag.10

medicina

cora sussista, anche se nel corso del 19° secolo, dunque da almeno cinque generazioni, sono state erose, dissolte e distrutte sempre più le basi del metodo. Consideriamo i fattori più importanti coinvolti in questo processo:

1a. La metodica dell’Analisi Causale in medicina acquista dopo Descartes una predominanza crescente, fino ad assumere una validità dogmatica.

1b. Parallelamente a questo avviene una sottovalutazione e un rigetto fino all’esclusione di centenarie tradizioni protoscientifiche sintetico-induttive.

2. L’applicazione pragmatica nella terapia di metodi e tecniche esclusivamente analitico-causali, che all’epoca (inizio del 19° secolo) venivano dimostrate suggestivamente e in modo travolgente dalle radiose discipline esemplari di scienza esatta, quale la fisica classica e la chimica, viene denominata “Fisicalismo** ”.

Questo termine, esprime: la medicina, la cui essenza e scopo elevato si manifesta
in tutti i tempi e in tutte le culture nella terapia di processi vitali, altera la sua caratteristica peculiare a causa di una assunzione ingenua, dunque acritica e irrazionale, di una tecnologia a lei periferica e impropria, estraniandosi lentamente e inesorabilmente verso la paramedicina.
Questa alienazione, si espresse inizialmente in modo strisciante quasi non percettibile.
La conoscenza di processi vitali avveniva per la medicina occidentale, sotto forma di dati empirici e significati speculativi. Ci si rassegnò dunque che nonostante l’avanzamento scientifico, la Medicina Occidentale non ottenesse quella stringenza e precisione per la quale, sia la Fisica che la Chimica, diventavano la punta di diamante tra le scienze. Al contrario, e peggio ancora, non fu sufficientemente valutato e rimane ancor oggi rimosso il fatto, che quei processi vitali rilevanti per ogni medicina siano esclusi assiomaticamente da una definizione positiva, propria dalla Analisi causale, dalle derivate norme quantitative e dai metodi stocastici. Gli studenti di medicina e i medici dovettero ricorrere dunque solo a pura empiria e interpretazione speculativa.

Questa situazione determinò una tecnica inesorabilmente raffinata e precisa sul piano fisico e chimico, un eccesso di dati somatotropi (riferiti al substrato corporale) e conseguenze anche sulla diagnosi e terapia. Questa trasposizione ha comportato un perfezionamento positivo e senza precedenti di tecniche chirurgiche e odontoiatriche, ma ha purtroppo determinato, quale effetto negativo, anche la perdita di quel legame necessario tra diagnosi e terapia. Dal 20° secolo sono disponibili decine di

** Questo termine fu coniato oltre trenta anni or sono nell’Istituto di Pedagogia e Scienze Naturali dell’Università di Kiel

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