Fascite plantare e agopuntura omeopatica
La fascite plantare è una sindrome dolorosa che coinvolge la fascia plantare che beneficia di trattamento con agopuntura omeopatica. L’ agopuntura omeopatica è una terapia antinfiammatoria, anlagesica e miorilassante priva di controindicazioni. La metodica consiste nell’infiltrazione intradermo e sottocute rimedi omeopatici in formulazione iniettabile sia su agopunti vicini alla proiezione del dolore, sia agopunti distanti coerenti con la malattia sottostante. SI tratta dell’applicazione congiunta di due delle MNC Medicine Non Convenzionali maggiormente apprezzate, che ne aumenta la efficienza terapuetica senza disperdere la caratteristica elevata tollerabilità biologica. La fascite plantare comporta un dolore alla base del calcagno, inizialmente senza evidienti compenenti infiammatorie.
La fascite plantare è maggiormente diffusa nel sesso femminile e in soggetti obesi, perché il peso abnorme causa schiacciamento delle parti molle del piede causando un biomeccaica inadeguata. Il segno caratteristico sintomi è il dolore ai talloni che si apprezza spesso alla mattina quando la persona si alza dal letto e mettendo i piedi a terra. Il dolore aumenta con l’attività fisica e impegna il paziente per tempi medio lunghi. La causa della fascite palantare è oggetto di ricerche e dibattito, ma si riconoscono fattori aggravanti e scatenanti:
- aumento ponderale del paziente
- aumento dell’impegno biomeccanico del piede
- errato impegno biomeccanico
- postura scorretta
- calzature scorrette
- alimentazione acidificante
- abuso di tossici o farmaci
La diagnosi è clinica, ma si utilizza anche la radiografia del piede che presenta talvolta un osteofita plantare. La terapia convenzionale adotta prevalentemente farmaci antinfiammatori, riposo e fisiochinesiterapia. Spesso si consiglia anche un tutore notturno, ma per una completa guarigione sono necessari diversi mesi. Nei casi più gravi si arriva fino alle iniezioni di cortisone e intervento chirugico. Queste procedure evidenziano il problema difficile della giusta proporzione tra invasività della terapia e disturbi correlati alla fascite plantare.
L’impiego della agopuntura omeopatica è apprezzato in molte patologie dolorose e\o infiammatorie che accompagnano talvolta per anni la vita dei pazienti. Tale metodo attinge alla millenaria esperienza della medicina tradizionale cinese e alle conoscenze delle omeopatia europea- La sinergia tra i metodi è più che additiva consentendo efficienza sul sintomo insiema ad una assenza di effetti collaterali sgradevoli. Gli agopunti su quali si iniettano rimedi in apposita formulazione sono situati sempre nelle vicinanze di un tronco nervoso in una zona ricca di sensori, la cui stimolazione induce riflessi precisi e la liberazione di mediatori biochimici altrettanto individuati ovvero le endorfine e le enkefaline. Il sistema cosi’ attivato produce un’effetto inibitore sulla trasmissione del dolore e della infiammazione. L’ agopuntura omeopatica ha un ruolo importante nella terapia del dolore e della infiammazione. L’ agopuntura omeopatica contribuisce a ridurre pertanto il fabbisogno di farmaci per via sistemica.La metodica è atto medico. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano sia l’omeopatia, sia l’ agopuntura sono una garanzia riguardo la formazione ricevuta dall’operatore. L’ agopuntura omeopatica non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello