Le prestazioni in agopuntura sono detraibili se:
Il professionista che esercita l’agopuntura deve essere in regola con le disposizioni. Affinché le spese siano detraibili, i trattamenti di agopuntura devono essere effettuati da un professionista abilitato ovvero un medico.
È fondamentale che il professionista abbia ricevuto una formazione riconosciuta nel campo dell’agopuntura. Dunque si deve verificare ciò tramite l’iscrizione del medico presso il Registro dei medici agopuntori dell’Ordine dei Medici nel quale egli esercita
È necessario richiedere documentazione fiscale ovvero una ricevuta fiscale o una fattura dettagliata per ogni trattamento. Questo documento deve contenere i dati del professionista, la descrizione del servizio prestato e l’importo pagato.
L’agopuntura rientra nelle spese mediche detraibili nella dichiarazione dei redditi. Si può detrarre il 19% delle spese mediche, al di sopra di una franchigia, che varia di anno in anno.
Le spese per agopuntura possono essere inserite nella dichiarazione dei redditi, utilizzando il Modello 730 o il Modello Unico e in tal modo si ha la loro detraibilità. La documentazione relativa ai pagamenti e alle prestazioni ricevute può essere richiesta e pertanto occorre conservarla. Detrarre le spese per agopuntura può rappresentare un notevole vantaggio economico, soprattutto per chi ricorre frequentemente a questo tipo di terapia. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un commercialista o un esperto fiscale per assicurarsi di seguire le normative vigenti e ottenere il massimo beneficio dalla detrazione.
In conclusione, l’agopuntura non solo offre vantaggi per la salute, ma essendo detraibile può anche contribuire ad una riduzione dei costi sostenuti. L’ agopuntura detraibile può essere associata con beneficio del paziente ad altre tecniche sia di medicina naturale che convenzionale. L’agopuntura è associata a farmaci o a chirurgia. In quest’ultimo caso trova impiego per il dolore postoperatorio o per l’anestesia.
