Agopuntura controindicazioni: l’agopuntura è una tecnica terapeutica assolutamente priva di controindicazioni degne di nota. Al contrario l’agopuntura riduce le controindicazioni di trattamenti maggiormente invasivi, quando è possibile o sostituirli o ridurli. Il trattamento deve essere eseguito però da un medico esperto, perché esistono alcune cautele da considerare, che richiedono competenza.
L’assenza di controindicazioni è uno degli aspetti maggiormente apprezzati di questa tecnica insieme alla sua efficienza in molte malattie. L’agopuntura sviluppa un effetto decontratturante, antinfiammatorio analgesico e sedativo, una miscela di benefici utile in svariati quadri clinici. Infine l’agopuntura non si sviluppa solo un effetto sintomatico su molte malattie, ma al contrario agisce anche sulle cause dei problemi implicati.
Agopuntura controindicazioni : cosa può accadere durante il trattamento
L’agopuntura non ha effetti collaterali degni di nota. L’unico effetto che può avvenire è la rottura di un piccolo vaso sul sito dell’infissione con la fuoruscita di una goccia di sangue e il subentrare di una piccola macchia, che si assorbe in pochi giorni. Questo evento è raro, ma possibile. Non solo non comportata alcun danno, ma in alcuni casi si ricerca appositamente la fuoriuscita di alcune gocce di sangue, perché ciò aumenta l’effetto terapeutico in certe malattie. La fuoriuscita di sangue intenzionale è ottenuta ruotando o muovendo l’ago durante l’estrazione, tecnica denominata microsalasso.
Ovviamente i pazienti che assumono antiaggreganti piastrinici e anticoagulanti, se sottoposti ad agopuntura devono essere compressi sul sito dell’agopunto al momento dell’estrazione dell’ago evitando in tal modo la perdita di sangue. L’agopuntura è talmente sicura da poter essere adottata in gravidanza senza rischio alcuno condizione che non garantisce alcun rimedio farmacologico. La regola d’oro infatti, è ricorrere sempre prima all’agopuntura e solo quando questa tecnica non fosse bastevole, allora adottare farmaci.
In gravidanza ci sono punti di agopuntura che non vengono utilizzati, per questo occorre che l’operatore sia un medico e che abbia come tale anche studiato la metodica tramite appositi corsi di formazione. Uno dei motivi per cui l’agopuntura è atto medico è dato anche dalla necessità di conoscere bene l’anatomia del corpo umano per poter utilizzare gli aghi.
Agopuntura controindicazioni: non si possono trasmettere infezioni
Altra motivazione per la quale è stato deciso che l’agopuntura deve essere praticata esclusivamente da medici è la sterilità degli aghi utilizzati nei trattamenti. In passato gli aghi venivano sterilizzati con una autoclave o sterilizzatrice a secco presso l’ambulatorio di agopuntura del medico. Ormai da mezzo secolo si utilizzano esclusivamente materiali monouso sterilizzati industrialmente.
Gli aghi utilizzati per le sedute di agopuntura sono totalmente affidabili sia per la qualità della punta e sia per la sterilità. Vengono usati una volta sola e poi smaltiti. Il paziente in cura dall’agopuntore può controllare facilmente che gli aghi provengano da una confezione sigillata e monouso. Questa procedure esclude il rischio di trasmissione di infezioni.
Agopuntura controindicazioni: quale invece le indicazioni più frequenti per l’agopuntura
Il farmaco è l’alternativa utilizzata da molti al trattamento con agopuntura privo di controindicazioni. Certamente I farmaci certamente funzionano, ma comportano appunto anche controindicazioni certamente impegnative se raffrontate a quelle connesse ad agopuntura. Dunque il buonsenso richiederebbe di applicare i farmaci solo quando non sia possibile ottenere un aiuto efficace con l’agopuntura. Questo a beneficio del paziente.
L’agopuntura esprime un buon effetto antinfiammatorio, miorilassante, analgesico e sedativo. Il tutto come già detto senza controindicazioni degne di nota. Questi effetti si applicano efficacemente in moltissime malattie. Un elenco più esaustivo si può trovare nel articolo dedicato “agopuntura a cosa serve” . Senza entrare nei dettagli ecco un breve elenco a titolo esemplificativo:
- malattie infiammatorie
- terapia del dolore
- malattie dell’apparato osteoarticolare
- emicrania cefalea
- malattie stress correlate
- insonnia
- ansia
- paura
- estetica
Agopuntura controindicazioni: perché funziona l’agopuntura
In agopuntura si utilizzano aghi bimetallici, dunque un dipolo elettrico, ruotato al momento dell’infissione sul punto. Questa caratteristica degli aghi produce una corrente di induzione. Si tratta di una piccola corrente, insufficiente ad accendere una lampada, ma certamente in grado di indurre un riflesso, tramite stimolazione delle fibre nervose libere.
Inoltre la lesione del tessuto sulla sede di infissione dell’ago libera mediatori dell’infiammazione inducendo altrettanto in riflesso. Infine tutto l’agopuntura a livello sistemico Tale rotazione determina l’increzione di ENDORFINE e ENKEFALINE. Queste sono sostanze naturali prodotte dall’organismo con molti benefici effetti. Si tratta di oppioidi endogeni. Oltre alla riduzione del dolore, sono coinvolte negli altri benefici del trattamento con agopuntura.
Infine l’agopuntura che viene applicata da migliaia di anni ed è validata, se ci fosse bisogno, anche dal tempo. Un parte rilevante delle pratiche mediche che implicano la somministrazione di farmaci , cadono in disuso dopo pochi decenni, perché risultano successivamente poco efficaci o cariche di controindicazioni, che inizialmente erano state negate.
Agopuntura controindicazioni: come procedere per la ricerca di un agopuntore
Per i motivi sopraindicati ogni paziente dovrebbe verificare che l’operatore prescelto per il trattamento sia veramente un medico e che sia stato formato nel metodo agopuntura. Questo per contrastare l’abusivismo e a protezione del paziente. Tale controllo avviene consultando anche online il sito dell’ Ordine dei Medici nella sezione iscritti, verificando che al nominativo inserito compaia anche l’iscrizione al Registro dei medici che praticano l’agopuntura. L’iscrizione al Registro dei medici agopuntore consente di valutare la qualità della formazione ricevuta dal medico scelto.
Dott. Fabio Elvio Farello,
Dott. Fabio Farello, Medico Chirurgo
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