L’agopuntura a cosa serve è una delle domande tra le più comuni e importanti. Conoscere l’agopuntura consente al paziente di richiedere direttamente tale trattamento al medico agopuntore, infatti è purtroppo piuttosto raro che la conosca e la suggerisca il proprio medico di fiducia. L’agopuntura è una tecnica che non appartiene purtroppo alla formazione accademica di un medico, nonostante ampie applicazioni utili. Pertanto molti medici non la conoscono e non la suggeriscono nei casi nei quali è veramente utile. L’agopuntura deriva dalla Medicina Tradizionale Cinese MTC ed è utilizzata da almeno cinquemila anni con benefici per i pazienti e soddisfazione dei curanti, dunque in questo articolo andremo a descrivere la maggior parte dei casi in cui si applica l’agopuntura.
Agopuntura a cosa serve : gli effetti
Secondo la ricerca moderna ha definito che l’infissione di aghi su punti di agopuntura specifici produce i seguenti effetti utili nei trattamenti :
- effetto analgesico
- effetto antinfiammatorio
- effetto decontratturante
- effetto sedativo
- effetto attivante la circolazione
- effetto immunostimolante
Agopuntura a cosa serve: in cosa consiste una seduta di agopuntura
L’agopuntura consiste nell’infissione di aghi bimetallici in particolari punti della cute denominati agopunti e allocati su strade di tessuto connettivale denominate meridiani. I benefici dell’agopuntura sono descritti nel linguaggio arcaico delle sue origini come un riequilibrio dell’energia vitale denominata QI. In un linguaggio moderno l’equilibrio che l’agopuntura promuove, è quello del sistema neurovegetativo.
Il sistema neurovegetativo, noto anche come sistema nervoso autonomo (SNA), è una parte del sistema nervoso che controlla tutte le funzioni involontarie del corpo. Si tratta dell’interfaccia tra cervello e corpo. Come si evince dal nome, funziona in modo autonomo, dunque sfugge alla coscienza , ma proprio per questo tutto controlla. Il suo equilibrio consente la salute. L’agopuntura a mantenere o recuperare l’equilibrio dello SNA.
L’agopuntura è una medicina generalista e dunque può essere applicata con un largo spettro di azione, tuttavia in un rapporto coerente con la medicina moderna prevalgono applicazioni nel campo della terapia del dolore, delle infiammazioni croniche, dell’estetica e delle malattie stress correlate. Praticamente un campo immenso nel quale è possibile ottenere benefici. Il buon senso vorrebbe l’agopuntura in tali vasti campi di applicazione come primo presidio di terapia, soprattutto in considerazione dell’assenza di effetti collaterali o rischi iatrogeni degni di nota.
Perché l’agopuntura non viene suggerita da molti medici
L’agopuntura non è purtroppo parte della formazione di un medico. Nonostante che in Italia, l’agopuntura è atto medico e dunque non può essere somministrata solo con tale titolo, si diventa medici senza aver mai ricevuto alcuna formazione in questa materia. Questo comporta che nonostante l’agopuntura si indicata in molte malattie, purtroppo non viene consigliata dai medici, tranne rare eccezioni.
Solo il paziente che ha dovuto fare ” il giro delle sette chiese” senza beneficio , cerca altre soluzioni e si prenota la visita da un agopuntore. Contrariamente al buon senso dunque l’agopuntura si applica troppo spesso come ultima spiaggia, solo dopo aver subito tecniche maggiormente invasive con pochi risultati. Ovvio che l’agopuntura si può utilizzare anche in questo modo errato e si ottengono comunque risultati.
Tuttavia l’agopuntura dovrebbe essere applicata a primo intervento, dal momento che non comporta effetti collaterali e rischi per il paziente. Ricorrere all’agopuntura come tecnica primaria dunque in modo corretto, ridurrebbe considerevolmente i danni iatrogeni ovvero la vera piaga nei paesi caratterizzata da sistemi sanitari avanzati.
Agopuntura a cosa serve: la maggior parte delle applicazioni sono la terapia del dolore
- fibromialgia
- dolore postoperatorio
- riabilitazione motoria
- cefalea
- dolore delle articolazioni
- dolore muscolare
- dolore nevralgico
- dolore sportivo
L’agopuntura a cosa serve : le applicazioni più comuni
solo alcuni esempi:
- artrosi
- artrite
- nevrite
- flogosi dei tessuti molli
- flogosi delle prime vie aeree
- allergie
- trattamenti in fisiatria
- malattie autoimmuni
L’agopuntura a cosa serve: tutte le malattie stress correlate
- colite
- gastrite
- nausea
- malattie della pelle
- anomalie del ciclo mestruale
- sindrome premestruale PMS
- amenorrea stress correlata
- problemi di fertilità
Agopuntura a cosa serve: favorisce relax emozionale
- ansia
- insonnia
- melanconia
- stress
- agitazione
- irritabilità
Favorire e proteggere la gravidanza
- problemi di fertilità
- nausea
- dolori durante la gravidanza
- stipsi
- montata lattea
L’estetica al naturale con l’agopuntura
- antiage
- agopuntura facciale
- disturbi circolatori arti inferiori
- ritenzione idrica
- cellulite
Agopuntura a cosa serve: perché funziona
L’agopuntura è l’induzione di una microinfiammazione attraverso l’infissione su precisi zonidi cutanei con finalità terapeutiche. La microinfiammazione ottenuta dalla piccola lesione del tessuto sulla sede di infissione è fondamentale per l’efficacia. Tale lesione l’increzione di ENDORFINE e ENKEFALINE e la stimolazione delle fibre nervose libere. La stimolazione delle terminazioni nervose libere da luogo alla chiusura del cancello del dolore a livello spinale ( GATE CONTROL ). Infatti il punto di agopuntura se stimolato attiva le fibre Aβ, che chiudono il cancello e riducono il dolore percepito.
Le endorfine e enkefaline sono sostanze chimiche prodotte naturalmente dal sistema nervoso centrale e dall’ipofisi. Esse appartengono alla classe degli oppioidi endogeni, che agiscono in modo simile agli oppioidi, ma sono prodotti dal corpo stesso. Sono spesso chiamate “ormoni della felicità” o “della gioia” per il loro ruolo nel promuovere sensazioni di benessere e alleviare il dolore. Endorfine e enkefaline agiscono:
- bloccando i segnali di dolore e alleviandone la percezione.
- agiscono come un antidolorifico naturale
- inducono sensazione di benessere
- sono associate a sensazione di benessere
- sono ansiolitiche
- contrastano stress e depressione, migliorando lo stato d’animo
- contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario
Dove fare agopuntura
L’agopuntura in Italia è atto medico e questo sin dal 1984. Pertanto i trattamenti con gli aghi devono essere necessariamente applicati da un medico formato nel metodo. Si può verificare che un operatore sia veramente un medico e che abbia ricevuto adeguata formazione in agopuntura. Questo avviene consultando il sito dell’ Ordine dei Medici nella sezione iscritti, verificando che al nominativo inserito compaia anche l’iscrizione al Registro dei medici che praticano l’agopuntura. L’iscrizione al Registro dei medici agopuntore consente di valutare la qualità della formazione ricevuta dal medico scelto.
Dott. Fabio Elvio Farello, Agopuntura a Roma
Dott. Fabio Farello, Medico Chirurgo
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