Agopuntura e Omotossicologia:Capitolo11 pag. 295 medicina

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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 11  pag. 295

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In circostanze normali, si impiegano più rimedi omotossicologici e più agopunti. Questa è sicuramente la situazione più diffusa. La ricettazione di maggiore successo non è necessariamente però la più estesa è completa.
La riduzione del trattamento all’essenziale, per il malato, distingue l’omotossipuntore esperto da quello agli esordi.

Per ottenere Equilibrio di Fase, vale la pena impegnare molto tempo per comprendere cosa fare, poi successivamente, fare qualcosa di apparentemente semplice. I grandi maestri dell’arte del guarire, riuscivano con vari metodi di valutazione, ad applicare successivamente al malato, gesti semplici ma straordinariamente efficaci.

Il migliore trattamento di Omotossipuntura, è quello che con lo stimolo minimo
ottiene il massimo effetto. Si tratta di attivare i processi di regolazione del malato inducendo una vicariazione regressiva, dolce quanto inesorabile. Il Dott. Eugenio Candegabe, definiva questo metodo di procedere, lui in relazione alle valutazioni per individuare il Simillimum per i suoi pazienti, “Sindrome Minima di Valore Massimo”. Il medico ha uno strumentario a disposizione e deve valutare come applicarlo al minimo, per ottenere il massimo risultato.

Dietro gesti terapeutici semplici, c’è però sempre una cultura medica estesa, quanto la necessaria comprensione del malato, in tutte le sue espressioni. Solo dopo aver osservato la complessità delle forze in gioco, si può esprimere la cura con un gesto apparentemente semplice.
Dalla complessità delle osservazioni preliminari, l’omotossipuntore giunge dunque ad atti terapeutici semplici, rapidi ed efficaci. L’Omotossipuntura attiva i processi di regolazione dell’individuo trattato.

Una medicina protesa verso la regolazione, piuttosto che alla rimozione del sintomo, oltre a derivare da illustri modelli precedenti, è protesa senza dubbio verso il futuro. Infatti avanza sempre più, la richiesta anche dalla Medicina Convenzionale, di un modello di trattamento basato su processi di regolazione.

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