Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 8 pag. 193 fitoterapia

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Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 8 pag. 193

fitoterapia

La Tavola delle Omotossicosi, la Matrice e la MTC

Il presente argomento, presuppone la conoscenza dei principi ispiratori dell’Omotossicologia, la Tavola delle Omotossicosi di Reckeweg e le convenzioni di valore in MTC. Pur con linguaggi diversi, esiste tra queste forme di medicina una notevole identità di vedute, oltre che un comune campo di osservazione.
Al centro dell’osservazione, non c’è la malattia ma l’uomo malato. Le comuni modalità per valutarlo e affrontarlo sono come vedremo, fin troppe, per attribuirle solo al caso. Questo può apparire sorprendente se ci si sofferma ai soli dati storici. L’Omeopatia e in seguito, l’Omotossicologia, nascono in Germania in epoca recente. La MTC invece si sviluppa millenni prima, dall’altra parte del globo e in seno ad una cultura e civiltà del tutto diverse.

Reckeweg aveva sicuramente accesso alle conoscenze della MTC, per quanto riguarda Hahnemann è possibile, ragionevole ma non dimostrabile. Non di meno Reckeweg, ha potuto costituire l’Omotossicologia sulle fondamenta dell’Omeopatia classica, con gli apporti della sua conoscenza personale e con tutti gli sviluppi della Medicina Convenzionale. Per comprendere le notevoli affinità tra Omeopatia e MTC, può essere presupposta una confluenza di conoscenze oppure bisogna fare riferimento alle conoscenze di fitoterapia medioevali, antecedenti ad Hahnemann e alle quali sicuramente aveva accesso. Tali conoscenze hanno lontane radici, comuni a tutte le culture. Somministrare un’erba o un rimedio in caso di malattia, è un gesto caratteristico dell’umanità, anche precedentemente la civiltà cinese. Reperti archeologici di siti tombali, dimostrano come tale pratica si ritrovi in tutto il pianeta e in epoche e culture molto distanti tra di loro. Uno dei segni che distingue l’uomo dai suoi predecessori, nell’evoluzione della specie, è la sepoltura dei morti. L’attenzione e il rispetto del morto però, non possono esistere se non come estensione dell’attenzione e del rispetto della vita. La cura dei malati, è dagli albori della civiltà, un segno che caratterizza l’essere umano. L’imposizione delle mani e l’uso medicamentoso delle piante, sono i suoi strumenti più antichi. La MTC, nella pratica clinica è imperniata sulla fitoterapia. Pertanto è verosimile che anche essa attinse a conoscenze preesistenti, come fece Hahnemann per l’Omeopatia. Se entrambi i sistemi medici presi in esame, si basano su conoscenze preesistenti, le quali vengono ovviamente elaborate in sistemi medici complessi e differenziati, è possibile, almeno sul piano teorico, postulare una radice comune di conoscenza, salvo poi fornirne anche la prova storica.
All’epoca di Hahnemann, esistevano pubblicazioni mediche sull’agopuntura. I contatti commerciali con la Cina, possono aver contribuito ad un scambio di informazioni. Reckeweg, invece ha vissuto in un’epoca storica caratterizza da un’ampia disponibilità di informazioni sulla MTC.
Nel suo lavoro di sistematizzazione dell’Omotossicologia, tale conoscenza traspare nell’impostazione del metodo.

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