Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 5 pag. 131 disillusione

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Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 5 pag. 131

disillusione

Destinare la riproduzione al futuro è un buon modo di poter accelerare nel presente senza dover fare in conti con la lentezza della riproduzione biologica come predisposta da madre natura.Si può prevedere che ogni risultato scientifico nello sviluppo di tecnologie della infertilità coniugale sposterà ancora più in avanti nel tempo il desiderio di riproduzione. Il culmine di questa tendenza è la riproduzione post mortem del soggetto riproduttore.

L’ipergioioso si arresta solo contro un limite invalicabile e quando questo accade allora può facilmente virare dalla illusione alla disillusione. Questo gioco infinito nel quale si producono sempre nuovi desideri prevede superata un certa soglia sempre una sorta di tradimento. Ci si può illudere di essere felice con un obiettivo concreto futuro, ma si rischia sempre di svegliarsi il giorno comprendendo che non è possibile raggiungerlo. Non è possibile in seguito a due tipologie di eventi disillusori. Nel primo caso l’ipergioioso realizza che la meta desiderata per il futuro non è raggiungibile. Nel secondo caso egli realizza che la meta raggiunta perde sempre valore in relazione a quella ancora da raggiungere.

La ipergioia include purtroppo sempre il tradimento programmato della illusione. Questo evento può sorprendere presto oppure tardi nella vita di una persona. Al più tardi al momento della morte ci si rende conto che il futuro è una ipotesi non una realtà.

Quando il tradimento viene vissuto in consapevolezza e dolore, si può assistere al viraggio del Campo Emozionale verso la ipogioia. L’ipogioioso di primo livello è quindi una persona sempre insoddisfatta. Non ci prova a concepire illusione di gioia, vive il futuro come una trappola e quindi si riversa nel passato. Gli anni già vissuti della vita erano meravigliosi, non i futuri e ancor di meno i presenti vengono accettati. La persona parla sempre della sua vita passata con grande nostalgia quasi fosse stata perfetta, dimenticando che quando quella vita era nel presente tanto perfetta non lo era affatto.
L’interesse per il presente e per il futuro è ridotto. La memoria che è una funzione neurologica fortemente dipendente dalla motivazione, si orienta sulla stessa linea. Quello che è accaduto recentemente viene dimenticato, ma quello che è accaduto anni or sono, lo si ricorda e lo si ripete fino a stordire in consimili che subiscono il racconto.
L’ipogioioso è spesso una persona più avanti negli anni, in quanto la possibilità del tradimento dei desideri è maggiormente frequente in una fase avanzata della vita. Ma non bisogna sorprendersi di trovare una disillusione dei desideri anche in fasi più precoci della vita, come per esempio nella adolescenza. L’adolescente ipogioioso è disilluso e non vede un proprio futuro, spesso senza neanche aver provato a costruire una illusione.

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