Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 54 carboidrati

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Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 2 pag. 54

Ai fini mnemonici ricordiamo le corrispondenze al movimento del sole. In occidente (Legno) si mangia più grano che in oriente (Metallo). In oriente è il riso il cereale più diffuso nell’alimentazione. Il miglio possiede il chicco più piccolo e quindi meno materiale ed è pertanto Fuoco. Per quanto riguarda i cereali privi i glutine ricordiamo che il sapore dolce di tutti i carboidrati è in relazione principale con la Terra.

Nei testi antichi viene riferita la relazione del Terra con una tipologia di miglio giallo non contenente glutine, ciò appare logico: se il dolce (carboidrati) appartiene alla Terra, il suo alimento di riferimento per eccellenza non conterrà la parte proteica – contenuta in altri cereali -che ne diminuisce il sapore d’appartenenza.

carboidrati
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Le esatte caratteristiche dei cereali e degli alimenti all’epoca in cui furono stabilite le correlazioni nella MTC non sono documentabili; con la coltivazione intensiva e le monoculture l’uomo, ha determinato modifiche del patrimonio genetico di molti vegetali costituenti la nostra alimentazione. Ci si scontra pertanto con la possibilità che manipolazioni genetiche, alterazioni dell’habitat naturale, uso di sostanze chimiche nella coltivazione, nella lavorazione, nello stoccaggio e nella conservazione alterino l’attribuzione di Fase come stabilita dalla tradizione cinese.

In ogni caso alla Fase Terra è attribuito un cereale privo di glutine. Alla Fase Acqua è attribuita la soia, da noi non classificata come cereale. La soia possiede una forte componente proteica. Anche questo è logico dal momento che l’Acqua è struttiva come lo sono le proteine, in rapporto agli carboidrati che sono attivi.

Ovviamente anche gli organi e le loro funzioni sono attributi alle 5 Fasi Evolutive. Questa correlazione verrà dettagliata nella iconografia delle Orbite Funzionali. In MTC l’organo è inteso come uno degli attributi di un’Orbita Funzionale che pertanto gli presta il nome. Occorre però avere prudenza con facili quanto erronee equivalenze: un organo non è affatto la stessa cosa dell’Orbita Funzionale a cui e correlato.

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