Agopuntura e omotossicologia Introduzione pag.17 e 18 omotossicologico

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Agopuntura e omotossicologia Introduzione pag. 17 e 18

La comprensione di tale principio rende più semplice inquadrare il rimedio omotossicologico e quindi prescriverlo correttamente. Ogni rimedio composto è uno stimolo pentafasico con almeno una Prevalenza di Fase. Tale qualità ne determina l’azione e permette al medico di impiegare il rimedio con facilità.
Il presente manuale affronterà il tema delle applicazioni cliniche delle relazioni tra MTC e Omotossicologia. La prescrizione di rimedi omotossicologici secondo la MTC, apre alla possibilità di iniettare gli stessi su punti di agopuntura, non più basandosi esclusivamente su un criterio empirico, ma su di un inquadramento preciso della procedura. La Prevalenza di Fase di un rimedio omotossicologico lo qualifica nella sua azione e gli permette un’affinità con meridiani e agopunti specifici.
Inoltre si descriverà un trattamento omotossicologico strutturato secondo parametro temporale. Il TOR, Trattamento Omotossicologico Ritmico, consente l’impiego dei rimedi omotossicologici secondo tutte le 5 Fasi Evolutive e il loro corretto ritmo circadiano. La somministrazione di ogni rimedio omotossicologico è indicata all’ora di Prevalenza di Fase corrispondente. Un TOR è uno stimolo energico, indicato nei casi in cui la risposta alla terapia è tardiva.
Le dodici Orbite Funzionali della MTC non sono degli insiemi funzionali casuali; il loro senso è l’inquadramento sequenziale degli eventi. La sequenza di eventi clinici è il criterio ritmico con cui si succedono le malattie nel paziente e offre al medico la possibilità di interferire in modo virtuoso con la sua condizione. La tavola delle Omotossicosi ci mostra lo strumento da impiegare, mentre la Teoria delle Sequenze nella MTC, ci mostra il come e quando farlo. La sinergia dei metodi è ottimale. La Teoria delle Sequenze indica l’evoluzione nel tempo del soggetto esaminato e contemporaneamente indica la modalità opportuna di interferenza.
La valutazione sulla composizione e sull’impiego dei vari tipi di rimedio includerà, la trattazione di alcuni esempi. Il testo vuole essere descrittivo di un ulteriore metodo di lettura della Ordinatio Antiomotossica; pertanto il lavoro non è esteso alla spiegazione di ogni singolo rimedio e ha caratteristiche di un manuale introduttivo che codifichi con precisione il corretto metodo di lavoro.
Questo metodo si propone di descrivere l’impiego associato di rimedi omotossicologici e agopuntura. Una consuetudine che pregiudica un miglior impiego dell’Omotossicologia è quella, nella pratica, di lavorare esclusivamente con i 10 o 15 rimedi che meglio si ricordano. Un drenaggio e il sintomatico opportuno possono essere già una terapia sufficiente, ma l’integrazione di una prescrizione di rimedi specifici per il malato, costituisce il suo corretto compimento.
La MTC è un strumento aggiuntivo a quelli disponibili per la ricerca della prescrizione specifica, sia nella Materia Medica che nell’Ordinatio Antiomotossica. Dalla saggezza della Cina possono arrivare spunti e riflessioni che non devono venir considerati alternativi o per medici “stravaganti”.
La MTC offre semplicemente, una visuale utile ad inquadrare l’aspetto sequenziale nell’evoluzione clinica del malato. La differenza è che ci si pone in un’altra angolazione di osservazione, senza perdere la precedente, mantenendo una mente critica e vivo lo spirito di ricerca.

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