Compulsivo: disturbo ossessivo compulsivo e agopuntura omeopatica
L’ agopuntura omeopatica si applica nel disturbo ossessivo compulsivo tramite protocolli sedativi, miorilassanti e modulanti il sistema neurovegetativo. L’ agopuntura omeopatica è una tecnica di forte stimolazione che consiste nella infiltrazione di rimedi in formulazione iniettabile di omeopatia su punti di agopuntura coerenti con la diagnosi del paziente. L’agopuntura omeopatica applica due tecniche in un unico atto medico senza disperdere la caratteristica elevata tollerabilità biologica. Il disturbo ossessivo compulsivo è una risposta adattativa ad un conflitto biologico che si estrinseca nella ripetizione coatta di gesti e comportamenti ritenuti inconsciamente una soluzione. Un esempio è il comportamento ossessivo compulsivo di pulizia estrema per paura di una contaminazione che può portare a lavarsi le mani centinaia di volte al giorno. Un altro esempio può essere il comportamento di controllare e ricontrollare le porte di casa per la sensazione che la propria porta sia non chiusa a chiave. Questa coazione a ripetere una sequenza di gesti e pensieri non possiede più la finalità originale di regolare un comportamento o affrontare una difficoltà. Tale sequenza imprigiona il soggetto in un circuito prima mentale e successivamente agito che si auto sostiene.
La risposta reale a difficoltà ambientali è scarsa, talvolta assente. Il soggetto affetto è risucchiato dalla sequenza rituale nella quale non è più libero. Il disturbo ossessivo compulsivo è caratterizzato da una sensazione di disagio senza relazione stringente con un evento concreto specifico. I sintomi fisici sono un’iperattività del sistema nervoso autonomo con un’alterazione dell’equilibrio neurovegetativo tra simpatico e parasimpatico. Il disturbo ossessivo compulsivo è associato ad emozioni negative simili tra le quali: paura, apprensione e preoccupazione. L’ organismo in sofferenza risuona a livello corporale in vario modo, ma i sintomi fisici più comuni sono: sudorazione, precordialgia, affanno, palpitazioni ,pallore della pelle, nausea e tremore.
Tutto si prepara tramite Il disturbo ossessivo compulsivo a una prevenzione di un conflitto presunto, temuto e atteso. La finalità biologica della sofferenza pur essendo una condizione invalidante e meritoria di trattamento, è sempre e comunque sopravvivere. Una buona anamnesi e una visita medica sono essenziali per la diagnosi iniziale sopratutto per escludere o includere qualunque malattia organica coincidente. L’ agopuntura omeopatica si applica anche per le forme di disturbo ossessivo compulsivo connesse a malattia somatica, ma associata a trattamento specifico della patologia. La terapia convenzionale consiste nella prescrizione di farmaci ansiolitici e/o psicoterapia. L’ agopuntura omeopatica per Il disturbo ossessivo compulsivo indicata sempre nelle forme iniziali del disturbo e nelle forme cronicizzate in associazione ad altre terapie. Quando il paziente sofferente già assume ansiolitici, il trattamento con agopuntura omeopatica ansia non li esclude, ma si sovrappone. Solo a beneficio avvenuto si può procedere a un wash out dei farmaci.
Il trattamento con agopuntura omeopatica nel disturbo ossessivo compulsivo si estrinseca in cicli di sedute. Sugli agopunti indicati per la situazione del paziente vengono iniettati a tre livelli di profondità, rimedi omeopatici coerenti. I rimedi omeopatici applicati su particolari agopunti inducono un effetto regolativo tra simpatico e parasimpatico riducendo l’ intensità e l’espressione del disturbo. In Italia l’agopuntura omeopatica è un atto medico. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano sia l’agopuntura, sia l’ omeopatia sono una indicazione sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. L’ agopuntura omeopatica non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale.
Dott. Fabio Elvio Farello,