Normoriflessione e agopuntura

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Normoriflessione e  agopuntura

Agopuntura normoriflessione
Agopuntura normoriflessione

La riflessione equilibrata o normoriflessione è per la agopuntura l’espressione armonica, efficiente e produttiva del campo emozionale in oggetto. La riflessione equilibrata o normoriflessione come termine tecnico induce erroneamente a pensare a una facoltà cognitiva. Il campo emozionale riflessione invece rappresenta una capacità di integrare e bilanciare vissuti emozionali anche intensi. La normoriflessione è di notevole importanza per l’equilibrio emotivo.

Le esperienze dolorose sono elaborate dalla normo riflessione. La prima reazione emotiva da un evento spiacevole è l’escursione emotiva attraverso tutti i quindici i campi emozionali scegliendone successivamente uno che diverrà prevalente. Quest’ultimo diventa centrale una volta terminata l’espressione anche energica del campo emozionale prevalente. In questa fase dell’elaborazione emozionale avviene la riconquista di punto di equilibrio. Questa riconquista non è la ripetizione dello status precedente l’evento traumatizzante e doloroso. Ogni volta che la normo riflessione centra campi emozionali anche estremi, l’uomo conquista una capacità emotiva maggiore. L’esperienza di campi emozionali anche estremi induce la necessità di una successiva integrazione. Da questo processo dipende la completa maturazione emotiva del singolo individuo.

La normoriflessione non rappresenta una mera sommatoria di campi emozionali vissuti, ma di una facoltà emotiva matura e maturante. Quello che riscontriamo di “umano” nei nostri consimili, per esempio dopo esperienze drammatiche e intense è un vero e proprio archivio del vissuto emozionale, dei risentiti, delle memorie emotive.  La normoriflessione determina anche la predisposizione a una specifica esperienza emotiva futura. Infatti, se una situazione conflittuale carica di emotività, non è conclusa, la normo riflessione richiama ciclicamente ripetizioni di simili esperienze, fino a una conclusione che matura un nuovo equilibrio. La conflittolisi coincide con un’espansione di normoriflessione. In assenza di una soluzione conflittuale emotivamente partecipata, si ripropongono ciclicamente situazioni virtualmente rappresentative di quella non conclusa. Il giorno che la normo riflessione acquisisce la capacità di elaborare o risolvere il conflitto, avviene un cambiamento sostanziale del carattere acquisito. L’individuo possiede per il tramite di normoriflessione un’emotività più matura.

La normoriflessione ha anche un ruolo distributivo dei quindici campi emozionali, infatti, solo l’esperienza può determinare il campo emozionale favorevole per conflittolisi. Il nutrimento di un essere umano è infatti è solo in parte composto da proteine grassi e zuccheri. Per costruire l’uomo è altrettanto necessario quale nutrimento, il confronto con situazioni emozionali difficili, delle quali il superamento costituisce un “ alimento” emozionale. La normoriflessione è la capacità emotiva di accogliere, integrare, smistare e compensare vissuti emozionali al fine di mantenere il sistema in equilibrio globale e garantire sopravvivenza ed evoluzione.

Il campo emozionale  espresso dal paziente è oggetto di interesse  nell’ agopuntura. Per l’ agopuntura la comprensione di una patologia  si esercita anche nell’analisi delle emozioni e dei comportamenti impegnati dal malato nella malattia.  Il pregio del trattamento con agopuntura risiede nel fornire uno strumento  di terapia privo di effetti collaterali che aiuta il paziente anche in una crescita coscienziale e pacificazione emozionale.   La cura  e il trattamento della malattia diventa in agopuntura una presa in carico della persona per i suo aspetti somatici e per la crescita che ogni sofferenza implica nel malato.  Anche se si applica l’ agopuntura  considerando i campi emozionali, è  sempre necessaria una valutazione dei sintomi espressi, degli  esami clinici ai fini di  una corretta  diagnosi clinica. La considerazione in terapia  dei campi emozionali serve a distinguere le cause contingenti della malattia, dalle emozioni implicate e implicanti. Il trattamento tramite agopuntura è pertanto sempre e comunque un atto medico, il quale deve essere competente sia nella medicina tradizionale, sia nella medicina moderna. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano  agopuntura, sono una indicazione sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore.

Dott. Fabio Elvio Farello

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