Mano: dolore alla mano e agopuntura
Nel dolore alla mano si applica l’ agopuntura come trattamento antinfiammatorio, miorilassante e analgesico privo di controindicazioni degne di nota. L’ agopuntura è una tecnica per la quale si stimolano punti della cute con aghi bimetallici al fine di ottenere una reazione sistemica sul dolore infiammazione e contrattura. Si tratta di una metodica complessa integrata in una cura che non si deve concludere solo come atto terapeutico per il dolore. L’ agopuntura è particolarmente importante in tutte le patologie connesse a dolore e infiammazione. Il dolore alla mano può essere causato da una lesione traumatica acuta o oppure da malattie degenerative corniche come artrosi e artrite. Anche altre patologie possono causare una sintomatologia dolorosa tra le quali l’artrosi cervicale, il tunnel carpale o il morbo di Dupuytren. Artrosi e artrite della mano sono però le più frequenti. La rizoartrosi è l’artrosi che colpisce l’articolazione carpo-metacarpale della mano prevalentemente al pollice.L’ artrite è una poliartrite infiammatoria cronica che appartiene alle malattie autoimmuni e cronico degenerative. Il malato produce anticorpi contro le articolazioni.
Nell’ artrite, l’infiammazione cronica è connessa a un disagio neuroendocrino che impedisce il suo estinguersi. L’ artrite si distingue dall’artrosi proprio per la sua natura autoimmune. Sono sopratutto le donne e gli anziani ad essere colpiti. La rizoartrosi è una degenerazione della cartilagine articolare che compromette il movimento ed è connessa a dolore. La lesione è localizzata a livello della base del 1º dito della mano e peggiora con la palpazione della zona interessata, ma con l’avanzare della malattia il dolore può comparire anche a riposo. Il paziente non riesce ad utilizzare il pollice opponente nei movimenti che impegnano la mano.
La diagnosi del dolore alla mano è clinica, ma si conferma con gli esami radiografico della mano e con le analisi di laboratorio. La cause o i fattori aggravanti i dolori della mano connessi ad artrosi e\o artrite sono:
- ereditarietà genetica
- prevalenza femminile
- pazienti di origine caucasica;
- traumi ripetuti della mano
- farmaci
- stress
- sedentarietà
- alimentazione iperacida
- biomeccanica della mano non fisiologica
La terapia convenzionale prevede di mantenere a riposo l’articolazione e il trattamento con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) o steroidei. La necessità di contenere l’infiammazione è una necessita nella cura dell’ artrite e della artrosi e per tale obiettivo è utile l’ agopuntura. La seduta per l’ artrite ha effetti analgesici e antinfiammatori senza effetti indesiderati associati, assuefazione o induzione di dipendenza. La terapia è apprezzata da coloro che per motivi di salute non tollerano i farmaci, ma l’agopuntura è indicata per tutti i pazienti allo scopo di prevenire il danno iatrogeno da farmaco. Parametri da valutare come prognostici di efficacia in agopuntura sono l’idratazione del paziente con la TBW e il potassio totale TBK. Un semplice esame come l’analisi della composizione corporea, consente di valutare la risposta alla terapia. In caso di difetto di questi parametri la somministrazione di acqua e elettroliti migliora la performance della terapia con agopuntura.
L’ agopuntura è da considerare in una terapia integrata del dolore alla mano e può contribuire a ridurre il fabbisogno di farmaci chimici La tecnica si applica per cicli di sedute da cadenzare a secondo della gravità clinica. Il contributo della medicina tradizionale cinese è rilevante la scelta del distretto cutaneo sul quale applicare gli aghi. Nessuno più della medicina tradizionale cinese ha codificato punti di stimolazione cutanea e la loro relazione nel terapia del dolore e della infiammazione. L’ agopuntura è in Italia un atto medico e deve essere essere esercitata da un medico esperto. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano agopuntura, sono una indicazione sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. L’ agopuntura omeopatica non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale.
Dott. Fabio Elvio Farello